No SPY Zone

nothing is as it seems

No SPY Zone

Maggio 18, 2000 Archivio Cifra News Uncategorized 0

SISTEMI di cifratura “punto-punto” ad altissima tecnologia tramite “Raspberry PI”

Esistono dei sistemi di cifratura considerati ad oggi “inviolabili”, solo perche’ anche se utilizzano i comuni canali di comunicazione non permettono di essere decodificati data la particolarita’ dei complessi sistemi cifranti utilizzati in “tempi utili”, ma soprattutto sono davvero particolari ed ovviamente “top-secret” i metodi con cui questi messaggi cifrati vengono immessi e prelevati dai comuni canali di comunicazione.

Chi produce questi prodotti lo fa in modo univoco e di solito verso un unico cliente al fine di evitare che una qualsivoglia pubblicita’  involontaria possa comprometterne l’altissimo livello di segretezza.

Ogni cifratura per quanto complessa sia, puo’ essere comunque decifrata, anche se per farlo occorrerebbero cluster di computer, computer quantistici o altri metodi piu’ banali ed in ogni caso mesi o anni di duro lavoro, quindi e’ praticamente “solo una questione di tempo”.

E’ inutile decifrare un messaggio anche solo il giorno dopo se questo era necessario per risolvere un importantissimo problema il giorno stesso.

La difficolta’  ulteriore oltre alla cifratura sta nel metodo con cui tali messaggi possono essere veicolati, quindi si deduce che “il metodo” stesso fa la differenza. Se non si conosce cosa cercare , dove e quando, diventa verosimile che è praticamente impossibile trovare la soluzione a questo misterioso enigma.

Ogni comunicazione cifrata presenta ovviamente dei punti deboli, quelli piu’ importanti e conosciuti risiedono proprio nel prodotto che genera la cifratura ed in quello che riceve il messaggio cifrato. Intercettare la fonte iniziale rende vana la cifratura immediatamente successiva. Vengono in mente anche i sistemi Tempest per intercettare tali dati, ma oggi la tecnologia (invasiva o meno) ha fatto passi da gigante anche in questo delicato settore.

E’ paradossale che si utilizzi un programma di cifratura complesso e poi lo si installi ad esempio su un comune PC, oppure su uno smartphone, quando sono proprio questi prodotti ad avere quelle potenziali falle che permettono di rendere inutile e superfluo il sistema di cifratura stesso (basterebbe ‘spiare’ la tastiera e cosa visualizza lo schermo, e si vanificherebbe la seppur complessa cifratura stessa in un istante).

Questo tipo di prodotti “NO SPY ZONE” comunque appartengono ad una categoria particolare e per problemi legislativi non possono essere di libera vendita ne tantomeno di libero utilizzo. In molti paesi i sistemi cifranti vengono paragonati alle armi e considerati tali, in altri a volte passano come dual-use, ma sono pur sempre apparecchiature “molto delicate” visto che possono permettere delle comunicazioni davvero “sicure” quasi sotto tutti i punti di vista, sorpassando di gran lunga i più moderni mezzi di intercettazione e sorveglianza di cui si e’ parlato molto in questi ultimi periodi, capaci di entrare quasi ovunque senza che gli interessati se ne rendano conto.

Il sistema utilizzato ed attualmente piu’ sofisticato a prova di NSA e’ quello di creare cifrature ONE TIME PAD multiple e pseudo casuali, ma il “metodo specifico” e’ ovviamente “Segreto” 😉 Certo pensare che si possa relizzare “anche” con dei banali “Raspberry Pi ” fa venire la pelle d’oca a barbe finte ed addetti ai lavori.